BCC VENETA - filiale di VIA A. VALERIO, 80 35028 PIOVE DI SACCO (PD)
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Nota critica
Nota storico-critica
«La tela […] raffigura una drammatica scena di genere che conferma, una volta di più, l'interesse di Da Molin per i temi a sfondo sociale. Un marito ubriaco irrompe in casa spalancando brutalmente la porta, rovesciando una sedia e rompendo alcune stoviglie, il tutto davanti ai figli e alla moglie che, con le mani giunte, rivolge gli occhi esasperati al cielo. Dalla palese teatralità dei gesti e delle espressioni dei due protagonisti emerge quella sottile vena umoristica, a volte cara al pittore, che è certamente più marcata nel personaggio maschile, reso ridicolo dal vizio, dagli abiti disordinati con la fusciacca a penzoloni, i pantaloni e il panciotto sbottonati, e dalla postura instabile. Alle sue spalle, a rendere se possibile ancora più evidente l'antefatto, lo sguardo di chi osserva scivola […] nel cortile antistante dove s'intravede una rivendita di liquori e vini» (C. Spina, scheda dell'opera, in Oreste Da Molin 1856-1921, a cura di D. Banzato-F. Pellegrini-N. Stringa-P. Tieto, catalogo della mostra, Musei Civici agli Eremitani, Padova, 2 aprile-9 luglio 2006, Peruzzo Industrie Grafiche, Mestrino, p. 216).
Nei lavori di Oreste Da Molin (Piove di Sacco, 1856-ivi ,1921) come quello in esame, alla grande padronanza tecnica si associa una straordinaria abilità nel cogliere ogni particolare di situazioni, atmosfere e atteggiamenti dei personaggi. Per tale motivo Da Molin è considerato un pittore realista, espressione sincera di quel mondo in cui è nato e cresciuto.
Cesare Biasini Selvaggi
Info BCC
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BCC Veneta
Il 12 febbraio 2024 nasce BCC Veneta, Banca di Credito Cooperativo radicata nei valori di BCC di Verona e Vicenza e Banca Patavina. Nel corso di storie ultracentenarie, la Banca lega le sue origini a numerosi istituti di credito cooperativo del territorio (Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, BCC di Quinto Vicentino, Banca di Verona Cadidavid, BCC di Sant'Elena, Cerea Banca, Banca San Giorgio, BCC Piove di Sacco), sino alla prima Cassa Rurale italiana, costituita nel 1883 in provincia di Padova, su iniziativa del giovane economista patavino Leone Wollemborg e di altri 32 soci, con l'intento di aiutare fittavoli e piccoli proprietari del mondo agricolo a sollevarsi dalla miseria e a riscattarsi dalla piaga dell'usura. L'esperimento viene replicato in Veneto e in tutta Italia; la Chiesa si ispira all'iniziativa di Wollemborg e, da quel momento, grazie a tanti sacerdoti lungimiranti, la banca cooperativa di comunità diviene modello e strumento di grande impatto e diffusione capillare. Oggi, la missione di BCC Veneta si conferma quale presenza di sviluppo e responsabilità sociale vicina alle famiglie e alle piccole e medie imprese delle province di Vicenza, Verona, Padova, Venezia, Trento, Mantova, Treviso e Brescia.