Antonio Masini

Titolo opera
Titolo opera
Senza titolo
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Immagine opera
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Scheda tecnica
Autore
Antonio Masini
Titolo opera
Senza titolo
Data di esecuzione
Fine anni Novanta
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
tecnica mista su cartoncino, 70 x 50 cm
Spazio espositivo
Luogo di conservazione: BCC BASILICATA - sede legale PIAZZA VITTIME SUL LAVORO, 2 85100 Potenza (Potenza)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bccbasilicata.com
Nota critica
Nota storico-critica

Antonio Masini (Calvello, 1933 – Potenza, 2018) è stato un pittore, incisore e scultore che ha toccato, tra gli anni Novanta e Duemila, l'essenza della pittura intorno alla potenza evocativa del mito nel suo tratto sempre più essenziale, lineare, che volge al colore quasi puro, luminoso. La figurazione sembra essere diventata quasi un pretesto per l'artista che raggiunge livelli di impalpabilità delle forme rappresentate, di costruzioni mentali che toccano l'essenza delle cose.
In questo suo Senza titolo il lavoro si incentra sull'analogia tra natura e uomo, tra crescita e creazione, espressa usando come punto di riferimento gli alberi. In questa sua personale declinazione del tema dell'Albero della Vita, gli arbusti dalle sembianze umane affondano le radici nella terra e allungano i loro rami/braccia verso il cielo, oltre la dimensione sensibile. L'albero, in quanto simbolo dell'unione e della corrispondenza reciproca tra l'uomo e la natura, esprime nel dipinto di Masini anche l'incontro di due diverse dimensioni temporali: i cicli di crescita stagionale dell'universo vegetale e il tempo irregolare, concentrato, dell'umano che irrompe, modificandolo, il flusso di vita dell'universo naturale.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
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BCC Basilicata

La BCC Basilicata nasce nel 1958 dal coraggio e dalla lungimiranza di 64 soci fondatori: 18 agricoltori, 8 sarti, 7 calzolai, 5 falegnami, 5 meccanici, 4 muratori, 4 impiegati, 2 guardie campestri, 1 commerciante, 1 pasticciere, 1 carpentiere, 1 guardia forestale, 1 marmista, 1 stagnino, 1 imbianchino, 1 orologiaio, 1 insegnante, 1 veterinario, 1 proprietario. L'allora governatore della Banca d'Italia Donato Menichella, con provvedimento dell'8 gennaio, autorizza lo svolgimento dell'attività bancaria, e lo sportello apre il 22 settembre 1958 con due impiegati. Nel corso degli anni, alla sede di Laurenzana si sono aggiunti nuovi sportelli, fino a formare il gruppo di undici filiali sparse sul territorio lucano. Nel 2017, con l'autorizzazione di Banca d'Italia, l'istituto diventa BCC Basilicata, seguendo e confermando quella vocazione territoriale propria del credito cooperativo, che ha spinto i padri fondatori a costituire la BCC dei lucani. Nel 2022 nasce Casa BCC Basilicata, un nuovo concetto di banca del territorio, un'osmosi fra BCC Basilicata e la comunità di soci e clienti che ogni giorno vivono e nutrono il territorio.

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