Maestranze romane

Titolo opera
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Parco archeologico via del Casale Ferranti
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Scheda tecnica
Autore
Maestranze romane
Titolo opera
Parco archeologico via del Casale Ferranti
Data di esecuzione
I-II secolo d.C.
Spazio espositivo
BCC Banca Iccrea - Via del Casale Ferranti, 88, 00173 Roma RM, Italia
Info

orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dell'anno; dal 01/11 al 31/03 dalle ore 08.00 alle ore 17.00 dei giorni feriali e festivi; dal 01/04 al 31/10 dalle ore 07.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali e festivi.

Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.gruppobcciccrea.it

Nota critica
Nota storico-critica

Nell'area occupata oggi da BCC Banca Iccrea, compresa tra via di Lucrezia Romana e via di Casale Ferranti, nel giugno 2017 sono state ultimate le campagne di scavo archeologico iniziate nel 2007 sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, promosse da BCC Solution S.p.a. Le attività di scavo hanno consentito il recupero e il consolidamento delle numerose strutture, per lo più a carattere funerario, già individuate durante l'esecuzione delle trincee preliminari (2007). L'area in esame riveste una notevole importanza storica e topografica, in quanto attraversata dal tracciato della via Latina antica – la seconda per importanza dopo la via Appia per i collegamenti tra Roma e il meridione – su cui insistono numerosi mausolei e aree sepolcrali monumentali di diversa tipologia riportate alla luce, probabilmente databili tra l'età augustea e quella traianea, senza particolare differenziazione nel rituale funebre usato.

Le sepolture sono più numerose lungo le murature perimetrali della via Latina, del recinto e a ridosso dei lati del mausoleo quadrangolare, in particolare presso gli angoli. Sono state rinvenute, inoltre, numerose incinerazioni forse di epoca di poco antecedente. In molte sepolture sono inseriti, in corrispondenza del capo del defunto, in verticale uno o più tubuli di terracotta che consentivano di eseguire le libagioni durante le cerimonie funebri, portando le offerte direttamente a contatto con il defunto. Intatti, in occasione delle festività dedicate ai morti, si organizzavano riunioni familiari sulla tomba del congiunto, si ornava la sepoltura con fiori e si offriva al defunto un pasto simbolico, versando vino o latte dentro i condotti fittili. Si pensa che l'uso dei tubuli di libagione, diffuso in tutto il Mediterraneo, fosse di origine orientale. È da notare la presenza di numerosi bambini spesso di tenerissima età, a volte in associazione con la tomba di un adulto. La presenza del pozzo circolare al centro del grande recinto sepolcrale bene si inserisce nella tipologia delle aree sepolcrali destinate al compimento delle cerimonie dedicate.

Sono stati recuperati numerosi oggetti di corredo inseriti all'interno della sepoltura sia con valore simbolico (quali boccalini monoansati in ceramica a pareti sottili, spesso associati alla lucerna e al chiodo rituale, balsamari di vetro, monete di bronzo) sia come ornamento personale, come nel caso di due bambine presso il capo delle quali sono state recuperate perline di pasta vitrea blu, osso lavorato e ambra, elementi appartenenti a collanine e un minuscolo orecchino d'oro con chiusura ribattuta. Tutti gli oggetti presenti nelle tombe nell'area sono riferibili a un arco cronologico compreso tra il I e il II secolo d.C.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC BANCA ICCREA

Iccrea Banca nasce il 30 novembre 1963, quando i rappresentanti di 190 Casse Rurali e Artigiane si riuniscono a Roma per stipulare l'atto costitutivo dell'Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (CRA). Ispirata come le prime Casse Rurali dell'Ottocento al pensiero cristiano sociale, espresso dall'enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, Iccrea Banca viene costituita allo scopo di far crescere l'attività delle CRA, agevolandone e coordinandone l'azione attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, l'intermediazione bancaria e l'assistenza finanziaria. Iccrea Banca rappresenta la prima forma organizzativa di auto-gestione, lo strumento per rendere le Casse indipendenti dalle altre banche. Guido Carli, governatore della Banca d'Italia negli anni Sessanta, ne commentò così la funzione: «l'Iccrea […] fu concepita come l'Istituto che doveva concorrere a fornire alle Casse i servizi che esse non potevano produrre autonomamente e questo processo ha avuto successo tanto che oggi la Cassa di un piccolo centro della Valcamonica che conosco bene offre servizi paragonabili alla grande banca di una metropoli». Il 1° gennaio 1994 entra in vigore il nuovo Testo Unico Bancario (D.lgs. 385/1993) e le Casse Rurali e Artigiane diventano le attuali Banche di Credito Cooperativo (BCC). Coerentemente con gli sviluppi normativi, la riorganizzazione dà vita a un soggetto giuridico in grado di assicurare unitarietà di indirizzi e intenti e nasce così nel 1995 Iccrea Holding, al vertice del Gruppo Bancario Iccrea, il gruppo di aziende che offrono prodotti e servizi per l'operatività delle Banche di Credito Cooperativo e per la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese e famiglie. il 16 settembre 2016 Iccrea Banca incorpora Iccrea Holding: la fusione, operativa dal 1° ottobre, pone Iccrea Banca al vertice del Gruppo Bancario Iccrea. Il 4 marzo 2019 nasce il Gruppo BCC Iccrea (Legge n. 49/2016 e successive modifiche) che riforma il Sistema del Credito Cooperativo. Il Gruppo si costituisce con l'adesione di 142 Banche di Credito Cooperativo che sottoscrivono, insieme alla capogruppo Iccrea Banca, il contratto di coesione.

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