Il tratto distintivo della ricerca di Afro Libio Basaldella, in arte Afro (Udine, 1912-Zurigo, 1976) è quella sua «Glorificazione gioiosa della luce e della vita», secondo la definizione che ne diede James J. Sweeney, direttore del Museo Guggenheim di New York e grande sostenitore dell'artista. Nato a Udine, Afro è figlio e fratello d'arte: il padre e lo zio sono stimati decoratori e i suoi fratelli, Mirko e Dino, diventeranno celebri scultori. Dagli esordi comuni nell'ambito della “Scuola friulana d'avanguardia”, i tre fratelli Basaldella si rivelano subito accomunati da un talento fuori dal comune.
Senza titolo (nero) del 1963 testimonia l'allontanamento definitivo dalla figurazione compiuto da Afro, la sua dematerializzazione dell'immagine, l'impiego del colore divenuto diafano e prezioso, dotato di una funzione costruttiva nell'estrema riduzione delle cromie per esaltare il contrasto tra il bianco e il nero.
A questo trapasso, tipico della maturità pittorica dell'artista, corrisponde la scelta della carta come supporto pittorico che gli consente una maggiore libertà gestuale, scandita da pennellate vivaci e fluide che aprono la superficie a un nuovo spazio emotivo, tra leggerezza, il respiro di una evocazione e l'improvviso soprassalto della memoria (Afro).
Gli anni Sessanta segnano l'apice dei riconoscimenti internazionali tributati al lavoro dell'artista: è invitato a II. Documenta a Kassel, è vincitore del premio per I'Italia al Solomon R. Guggenheim di New York, mentre tra le mostre personali si registrano quelle a Cambridge, al Massachusetts Institute of Technology nel 1960; a Parigi, alla Galerie de France, e a Milano, alla Galleria Blu nel 1961. A cui fanno seguito, tra il 1964 e il 1965, le esposizioni alla Räber di Lucerna, alla Günther Franke di Monaco di Baviera, e alla Galerie Im Erker di San Gallo. In quest'ultima occasione Eduard Hüttinger nella presentazione al catalogo afferma che «Afro è il più puro lirico della pittura contemporanea» e indirizza a lui la frase di Edmond e Jules de Goncourt a proposito di Jean-Honoré Fragonard: «Ses couleurs ne sont pas de couleurs de peintre, mais des touches de poète»
(“I suoi colori non sono più quelli di un pittore, ma i tocchi di un poeta”).
Info BCC
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BCC BANCA ICCREA
Iccrea Banca nasce il 30 novembre 1963, quando i rappresentanti di 190 Casse Rurali e Artigiane si riuniscono a Roma per stipulare l'atto costitutivo dell'Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (CRA). Ispirata come le prime Casse Rurali dell'Ottocento al pensiero cristiano sociale, espresso dall'enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, Iccrea Banca viene costituita allo scopo di far crescere l'attività delle CRA, agevolandone e coordinandone l'azione attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, l'intermediazione bancaria e l'assistenza finanziaria. Iccrea Banca rappresenta la prima forma organizzativa di auto-gestione, lo strumento per rendere le Casse indipendenti dalle altre banche. Guido Carli, governatore della Banca d'Italia negli anni Sessanta, ne commentò così la funzione: «l'Iccrea […] fu concepita come l'Istituto che doveva concorrere a fornire alle Casse i servizi che esse non potevano produrre autonomamente e questo processo ha avuto successo tanto che oggi la Cassa di un piccolo centro della Valcamonica che conosco bene offre servizi paragonabili alla grande banca di una metropoli». Il 1° gennaio 1994 entra in vigore il nuovo Testo Unico Bancario (D.lgs. 385/1993) e le Casse Rurali e Artigiane diventano le attuali Banche di Credito Cooperativo (BCC). Coerentemente con gli sviluppi normativi, la riorganizzazione dà vita a un soggetto giuridico in grado di assicurare unitarietà di indirizzi e intenti e nasce così nel 1995 Iccrea Holding, al vertice del Gruppo Bancario Iccrea, il gruppo di aziende che offrono prodotti e servizi per l'operatività delle Banche di Credito Cooperativo e per la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese e famiglie. il 16 settembre 2016 Iccrea Banca incorpora Iccrea Holding: la fusione, operativa dal 1° ottobre, pone Iccrea Banca al vertice del Gruppo Bancario Iccrea. Il 4 marzo 2019 nasce il Gruppo BCC Iccrea (Legge n. 49/2016 e successive modifiche) che riforma il Sistema del Credito Cooperativo. Il Gruppo si costituisce con l'adesione di 142 Banche di Credito Cooperativo che sottoscrivono, insieme alla capogruppo Iccrea Banca, il contratto di coesione.