Romualdo Locatelli

Titolo opera
Titolo opera
La classe degli asini
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Immagine opera
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Scheda tecnica
Autore
Romualdo Locatelli
Titolo opera
La classe degli asini
Data di esecuzione
1936
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Olio su tela, 280 x 380 cm
Spazio espositivo
BCC BERGAMASCA OROBICA - sede legale VIA ALDO MORO 2 24050 Zanica (Bergamo)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera:  www.bccbergamascaeorobica.it/
Nota critica
Nota storico-critica

La presente pubblicazione di La classe degli asini del 1936 segna un ulteriore contributo agli studi e alla valorizzazione in corso di Romualdo Locatelli (Bergamo, 1905-Manila, 1943), grazie al recupero di questo importante dipinto rimasto fino a oggi ignoto alla critica e agli eredi dell'artista. Si tratta di un'opera che rappresenta un unicum mai replicato (l'autore lombardo infatti ha eseguito numerose copie di molti dei suoi soggetti) di cui rimangono sconosciuti committente e destinazione (probabilmente in ambito bergamasco).

Originaria di una “bottega” familiare numerosa di talenti nelle arti visive (sono stati pittori anche il fratello Raffaello, i cugini di primo grado Luigi, Ferruccio e Orfeo, mentre Stefano, il fratello più giovane, fu scultore), la ricerca pittorica di Romualdo rappresenta una straordinaria avventura dello sguardo sulla natura umana che lo circonda, sull'emotività del soggetto, in un coagulo definitivo tra natura e stati d'animo, indifferente ai tormenti ideologici e stilistici novecentisti, ma pioniera di una sensibilità neorealista. Nell'arco di una vita ingiustamente breve, egli ha aperto gli occhi e la sua originale tavolozza sull'essenza più profonda dell'umanità, paradigma di depositi di memorie come di laboratori dell'immaginazione.

La classe degli asini, un'esecuzione tra le maggiori della sua densa produzione che ha sempre privilegiato formati considerevoli, si distingue per la sicurezza e la velocità con cui l'artista ha affrontato la viva espressione di ognuno dei soggetti, oltre che per la sagace sintesi plastica impressa dagli umori chiaroscurali che informano sobriamente piani e volumi di potenza e vivacità espressiva. Il dipinto si colloca tra il 1933 e il 1938, nell'arco della fortunata stagione espositiva di Romualdo Locatelli in tutte le più importanti città italiane: Genova (1933 e 1934), Napoli (1934 e 1935), Firenze (1934), Trieste (1935), Catania (1935) e Venezia (1938), prima del suo trasferimento in Oriente, che ne farà l'artista italiano più rappresentativo di quel particolare panorama pittorico orientalista denominato “Mooi Indië” ("Belle Indie").

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
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BCC Bergamasca e Orobica

La BCC Bergamasca e Orobica nasce nel 2015 dalla fusione tra BCC Bergamasca e BCC Orobica, due Banche di Credito Cooperativo con una lunga storia alle spalle. La BCC Bergamasca prende origine dall'iniziativa coraggiosa di 3 sacerdoti alla fine dell'Ottocento: sotto la guida di don Pietro Dolci, infatti, il 19 settembre 1895, 17 soci costituiscono la Cassa Rurale di Prestiti di Zanica; con l'aiuto di don Giovanni Zanotti, il 25 maggio 1896, 19 Soci fondano la Cassa Rurale di Prestiti di Spirano; infine, con don Benigno Maria Carrara, il 7 giugno 1896, 12 Soci danno vita alla Cassa Rurale di Prestiti di Berzo San Fermo. Anche la BCC Orobica affonda le sue radici alla fine del XIX secolo: è il 18 gennaio 1894 quando 39 soci costituiscono la Cassa Rurale di Prestiti di Cologno al Serio, con lo scopo del miglioramento morale ed economico dei suoi membri. Nel 1992 si fonde con la Cassa Rurale ed Artigiana di Bariano, realtà nata il 17 ottobre 1954, grazie all'impegno di 42 soci costituenti. Oggi, la Banca opera in un territorio di competenza di 75 comuni.

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