BCC Mediocrati - Sede - sede legale VIA ALFIERI 87036 Rende (Cosenza)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.mediocrati.it
Nota critica
Nota storico-critica
Bruno Liberatore (Penne, 1947) è stato titolare della cattedra di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Roma, quella stessa dove studiò da ragazzo, allievo di Pericle Fazzini e Umberto Mastroianni. «Non fosse nato a Penne, in Abruzzo, probabilmente le sue sculture non avrebbero quel preciso collegamento con la natura, il paesaggio e l'ambiente; non fosse stato allievo di Fazzini e Mastroianni all'Accademia di Belle Arti di Roma, le sue opere non avrebbero quell'intrinseca lacerante emotività capace più di evocare che non analizzare la realtà. L'opera d'arte è infatti vissuta dal Maestro come rielaborazione di suggestioni ancestrali e arcaiche, materializzata in evento plastico capace di porsi in dialogo equilibratore con l'ambiente circostante, a costituire, anzi, la stessa scultura in ambiente. Le opere di Liberatore non sono sculture da arredo urbano, ma da spazio urbano; i complessi plastici progettati e realizzati si propongono anche come schegge di tessuti urbanistici sostitutivi e autonomi, al pari della città ideale rinascimentale», ha affermato il critico d'arte Roberto Luciani.
Numerose sono state le grandi esposizioni di Liberatore, come nel 1993 la sua mostra antologica al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo a Roma, nel 1999 presso il Museo Schloss Pillnitz di Dresda, oppure nel 2007 quella, presentata anche da Gillo Dorfles, all'Ermitage di San Pietroburgo, con enormi sculture esposte nel Bolshoij Pardnij Dvor, il grande Cortile di Gala del museo, affiancate a opere di minori dimensioni, quali modelli, gioielli e disegni, nelle contigue sale dello Stato Maggiore. Il Museo dell'Ermitage ha dedicato alcune sale permanenti alle opere di Liberatore, unico artista vivente a ottenere tale privilegio.
L'anno seguente, a Roma, viene collocata a piazzale Clodio la sua grande scultura Assalto all'Olimpo, subito divenuta un simbolo contemporaneo del quartiere Mazzini-Clodio. Si tratta di un'opera monumentale, alta 6.40 metri e dal peso di oltre 14 quintali, realizzata in corpo unico in bronzo patinato a fuoco con cesellatura finale a mano, di cui BCC Mediocrati conserva il bozzetto, anch'esso in bronzo, eseguito circa due anni prima dall'artista. Nell'intenzione di Liberatore la scultura «Assalto all'Olimpo è espressione di una Terra che si ribella: la superficie materica protende verso il cielo creando una via verso la città celeste. I tagli longitudinali esprimono le ferite della Terra, mentre la parte finale dell'opera, la sua punta, rappresenta un paesaggio rigenerato, il mondo che si rigenera nello spazio celeste», ha scritto il giornalista Emanuele Carioti.
Cesare Biasini Selvaggi
Info BCC
Info BCC
BCC Mediocrati
BCC Mediocrati nasce nel 1999 dalla fusione delle BCC di Bisignano, di Rota Greca e di Luzzi, ma le radici della Banca affondano saldamente all'inizio del XX secolo. Su impulso dell'enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone XIII (1891), infatti, alcuni preti affiancano con passione operai e braccianti agricoli per sostenerli nell'accesso al credito e, in Calabria, è particolarmente attivo don Carlo De Cardona, segretario dell'arcivescovo di Cosenza. Grazie all'aiuto di don Carlo De Cardona, il 24 giugno 1906, 16 “audaci operai” guidati dal falegname Vincenzo Giuliani fondano la Cassa Rurale di Bisignano. Pochi anni dopo, il 23 giugno 1919, don Francesco Ricci riunisce un gruppo di 18 operai per costituire la Cassa Rurale di Rota Greca. Infine, il 6 gennaio 1957, Cesare Dima e 55 soci costituiscono la Cassa Rurale e Artigiana di Luzzi. Oggi, in forza di un lungo e consolidato cammino di crescita, la BCC Mediocrati si estende su un territorio di 100 comuni, offrendo il suo sostegno economico, sociale e valoriale alle numerose comunità di riferimento.