Alessandra Laterza e di Elisa Costanzo. L'idea di rendere questo luogo accogliente le ha portate nelle scuole, con l'ausilio di volontarie dell'associazione nata all'interno della libreria, LibriAmoTorbella, con corsi, laboratori ed eventi. Attività in piazza, promuovendo nelle zone contrassegnate come “piazze dello spaccio” laboratori ludici e culturali.
E tante attività solidali. In particolare l'idea del capodanno in libreria con i “senza fissa dimora” organizzato con la comunità di Sant'Egidio. E poi “il libro sospeso” come il caffè a Napoli e il “punto bookcrossing” (prima libreria in Europa a dotarsi di questo strumento). Un luogo utile, che mancava: promuovere la vendita del libro non è mai una cosa semplice, soprattutto nel quadrante della capitale con il reddito pro capite più basso di tutta Roma, ma Le Torri ha adottato tante soluzioni per promuovere la cultura con competenza e in maniera diffusa. Gli spazi della libreria, 160 metri quadri, sono adibiti agli eventi per adulti e bambini; c'è uno spazio lettura sempre frequentato e un pianoforte che nel tempo ha promosso anche lezioni di gruppo.