Luigi Augelli

Panorama di Gambatesa visto dal lato Sud

Luigi Augelli

Panorama di Gambatesa visto dal lato Sud

Primi anni Trenta del XX secolo

Litografia su carta, 10 x 15 cm

BCC GAMBATESA - sede legale VIA NAZIONALE APPULA 29 86013 Gambatesa (Campobasso)

Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bccgambatesa.it

Nel XIX secolo le cartoline illustrate hanno inaugurato la stagione della comunicazione di massa nella corrispondenza fra parenti e amici. L'età d'oro di questo “mass media” va dagli ultimi anni dell'Ottocento alla seconda guerra mondiale. La loro esecuzione era affidata alle mani di abili illustratori, talvolta erano addirittura artisti famosi, e a talentuosi fotografi con un ottimo spirito d'osservazione, in grado di catturare l'istante perfetto, quello che arriva solo una volta e dura pochi secondi.

Panorama di Gambatesa visto dal lato Sud è una cartolina risalente ai primi anni Trenta del Novecento: si tratta di una pregevole litografia dai toni bruni seppiati che immortala il paese collinare ripreso dal versantemeridionale, godendo in primo piano di uno spazio incontaminato in cui primeggia la vegetazione; mentre, in secondo piano, si intravedono le architetture che, alternandosi, movimentano la linea d'orizzonte.

Il centro abitato di Gambatesa, adagiato su una collina di fronte al lago di Occhito, conserva la tipica struttura dei borghi medioevali con vicoli, portici, cortiletti e rapide scalinate, che conducono alla chiesa di San Bartolomeo e al sorprendente castello, uno dei più belli del Molise, con preziosi affreschi del XVI secolo.

Cesare Biasini Selvaggi

BCC Gambatesa

La Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa viene fondata il 15 ottobre 1909 dal sacerdote Donato Venditti, con il nome di “Cassa Rurale di Depositi e Prestiti”, Società Cooperativa in nome collettivo. È la Cassa Rurale più antica del Molise. Nata per sottrarre i contadini e gli artigiani locali al fenomeno dell'usura, è da annoverarsi tra le Casse Rurali “cattoliche”, come previsto dallo statuto sociale originario. Nel ventennio fascista la Cassa resiste e continua ad operare, sebbene con attività molto ridotta, cominciando nuovamente a “fare banca” a partire dal 1968 e, in seguito alla fusione con la BCC Molisana, nell'estate del 2013, l'istituto rilancia il suo contribuito allo sviluppo di questa zona del meridione italiano, realizzando un modello di riferimento.

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