Raccontiamo l'iniziativa
È un dato di fatto che la comunicazione sia in forte evoluzione alle soglie del secondo quarto di secolo. E che porti con sé la sfida di preservare la propria efficacia a condizione di riuscire a diventare motore effettivo di cambiamento, capace di raccogliere sul campo il bene più ambito di questo tempo: la fiducia.
Come Gruppo BCC Iccrea ci siamo fatti carico di questa responsabilità e abbiamo lanciato il progetto BCC Arte&Cultura: un nuovo e grande patto di fiducia con le nostre comunità di riferimento.
Raffaella Nani - Responsabile BCC Arte&Cultura
Il progetto BCC Arte&Cultura è l’espressione fulgente di un desiderio: svelare il “cuore” delle BCC. Quel luogo invisibile, eppure di carne, che è la sostanza delle banche di territorio. Nate per contrastare la povertà e l’usura e oggi con la missione sfidante della sostenibilità sociale.
Cosa, più dell’arte e della cultura, può raccontare il senso urgente di questa missione? Il nostro viaggio all’ombra dei “cento campanili”, lungo la maestria che ridisegna continuamente i territori del nostro Paese, ha mirato a restituire a tutti noi il potere inesauribile della bellezza, intesa come ricerca incessante di verità e di bene.
Valeria De Luca - Capo progetto BCC Arte&Cultura
Cosa dicono dell’iniziativa i Vertici del Gruppo?
Giuseppe Maino - Presidente Gruppo BCC Iccrea
Oggi, nel museo a cielo aperto più visitato al mondo- il nostro Paese - le 114 Banche del Gruppo BCC Iccrea si presentano unite sotto il marchio BCC Arte&Cultura: la più grande sfida di integrazione culturale della cooperazione di credito.
Le BCC sono straordinari intermediari culturali sul territorio. Interpreti di valori antichi, sempre più necessari nella vita contemporanea, rinnovano le tradizioni delle comunità e tessono la trama del loro sviluppo. Tale compito è imponente, ma non abbastanza manifesto al grande pubblico.
Il progetto BCC Arte&Cultura ha raccolto la sfida: fare piena luce sulla nostra identità e sui nostri valori, accompagnando la crescita della dimensione locale in quella nazionale, valorizzandone la cifra.
Teresa Fiordelisi - Vice Presidente Gruppo BCC Iccrea
BCC Arte&Cultura è l'operazione strategica del Gruppo BCC Iccrea volta a promuovere a livello nazionale i valori delle BCC e a consolidarne e amplificarne l'identità e l’impegno distintivo sui territori. Un impegno di sostenibilità sociale che contraddistingue le nostre BCC e le connota come banche autentiche di prossimità nell'industria bancaria italiana da oltre un secolo e mezzo.
Il lancio si proietterà nel corso del Giubileo 2025 - evento di profondo significato per le nostre banche, nate sulla spinta ideale dell’Enciclica Rerum Novarum di Leone XIII - e si comporrà di una serie di attività interconnesse fra loro, destinate a disegnare un percorso artistico e culturale sul quale le BCC chiamano le proprie comunità, reinterpretando in chiave civile il viaggio dei pellegrini in speranza.
Intendiamo promuovere un movimento di ampio respiro ed esprimere una visione di futuro e di comunità propria del Credito Cooperativo, valorizzando la straordinaria biodiversità culturale, sociale e ambientale dei nostri territori, da sempre preservata dalle BCC.
Mauro Pastore - Direttore Generale Gruppo BCC Iccrea
Il progetto del Gruppo BCC Iccrea si inserisce nel percorso di attuazione degli “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU”, nelle tematiche richiamate dai singoli obiettivi quali l’istruzione di qualità, la parità di genere, la riduzione delle disuguaglianze, la costituzione di città e comunità sostenibili.
Si pone anche in forte risonanza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, negli interventi previsti nella Missione 1 afferente ai settori strategici della digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, diretti a ristrutturare proprio gli asset chiave del patrimonio culturale italiano per la nascita di nuovi servizi, utilizzando la partecipazione sociale come leva di inclusione e rigenerazione, allo scopo di migliorarne l’attrattività e l’accessibilità in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale.
Sono molto orgoglioso che BCC Arte&Cultura avvii un piano di ampio respiro, in collaborazione con tutte le forze del Credito Cooperativo, nella consapevolezza che le BCC, per la loro pratica di democrazia partecipativa e creditizia, possano concorrere ad indicare e realizzare una visione di futuro tanto fondamentale quanto urgente per le prossime generazioni.
La lunga strada di Bellezza
Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora, recita una famosa opera di Alberto Garutti, realizzata in diverse versioni in giro per il mondo. Sono le parole che dedico a coloro che parteciperanno fino all’ultima tappa a questo nostro viaggio di BCC Arte&Cultura, dall’archeologia alle arti visive contemporanee, che intende sottolineare il valore dell’energia cinetica e potenziale racchiusa ne La lunga strada di Bellezza che è l’Italia, tanto quanto nella vita di ciascuno di noi, in quanto beni culturali viventi, “portatori sani” di questa cultura fondativa di civiltà, molteplicità, apertura, polisemia, solidarietà e cooperazione. Al punto che, dice sempre Calvino, «il mio lupo è diventato il tuo lupo, e la mia la tua lanterna».
Cesare Biasini Selvaggi, curatore BCC Arte&Cultura
Cesare Biasini Selvaggi - Curatore BCC Arte & Cultura
Al termine della scalinata del Teatro Massimo di Palermo, un pronao con sei colonne corinzie accoglie lo spettatore. È dal lontano 1884 che non si riesce a dare un nome all’autore dell’epigrafe che campeggia in alto sul frontone: L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire. In altre parole, questa scritta segnala con forza come l’Arte rappresenti, da un lato, l’identità di un popolo, di una comunità unica e riconoscibile, la sua colonna vertebrale che conferisce rettitudine, responsabilità, solidarietà, senso civico, un orizzonte etico al patto sociale fondativo per il miglioramento complessivo della vita associata; dall’altro, i mattoni della sua costruzione di futuri possibili ottenuti dall’argilla del “fare memoria” – per usare un’espressione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – sul terreno in cui siamo cresciuti, la tradizione. L’etimologia del termine cultura (l’Arte è cultura) rivela proprio questo radicamento nelle origini e nella terra, senza il quale per una comunità, per l’umanità nella sua accezione più estensiva, non è possibile germogliare e generare frutti buoni, che oggi qualifichiamo come inclusivi, a basso impatto ambientale, dalla forte attenzione alla dimensione comune. La parola Arte coinvolge tanto la sfera della materialità (il manufatto, l’opera in quanto oggetto) quanto, soprattutto, la sua componente autorale: include l’essere umano che non solo fa cultura, ma che è cultura egli stesso.
Leggi di piùChiara Paolino - Università Cattolica Sacro Cuore di Milano
Lo sviluppo di una collezione d’arte per un’azienda e la sua collaborazione con il mondo dell’arte si articolano prima di tutto come un processo di rinnovamento. Per un’azienda, studiare e valorizzare il proprio patrimonio artistico implica tornare a discutere della propria identità, valori, rapporti con il territorio e le comunità di riferimento. Significa aprirsi alla possibilità di generare nuovi processi, come quello di studio scientifico delle opere d’arte, e cambiare talvolta quelli consolidati, quando pensiamo al modo tradizionale con cui in un’impresa si costruiscono i rapporti con i dipendenti e i portatori di interessi ampliamente intesi (soci, clienti, fornitori, rappresentanti del territorio). Un progetto aziendale legato al patrimonio artistico esprime tutte le sue potenzialità quando diventa una nuova occasione con cui l’azienda può leggere e articolare le attività e le relazioni che ha costruito. La scoperta e l’attivazione del patrimonio portano, infatti, in azienda i valori e l’identità dell’arte e degli artisti: una modalità di pensiero non sequenziale e perfettamente deduttiva, ma più improntata a considerare anche le emozioni e le intenzioni delle persone; un’attenzione alla creatività come processo continuo, in grado di generare ridondanza di idee rispetto al considerare la risoluzione finale, rapida ed essenziale, come momento cruciale dei processi decisionali; un collegamento continuo tra “micro” e “macro”, tipico dell’arte, che tiene insieme l’agire quotidiano e la sua collocazione nel contesto territoriale e comunitario più ampio.
Leggi di piùMara Loro - Project Manager e Direttrice Hangar Piemonte
In un mondo dove le distanze si accorciano e lo scambio di informazioni è rapido, sorprende che molti attori della società civile si muovano ancora seguendo percorsi chiusi e paralleli che limitano l’integrazione delle diverse istanze sociali, economiche e culturali, e rendono difficile trovare risposte efficaci alle sfide complesse che affrontiamo. È quindi fondamentale sviluppare un linguaggio comune per superare le divisioni locali o settoriali e facilitare la costruzione di comunità diffuse, in grado di costruire il proprio contesto di riferimento, anche grazie al digitale, tra la dimensione locale e quella sovralocale. Comunità che sappiano fare appello a un sistema di conoscenze e competenze sovralocale per agire la trasformazione del territorio e che sappiano nutrire, attraverso la conoscenza prodotta dalle proprie pratiche, un dibattito sovralocale intorno alle sfide globali. Comunità capaci di integrare prospettive sociali, economiche e culturali ma anche geografiche differenti, che grazie allo spazio digitale si trasformino in ecosistemi in grado di sostenere processi di trasformazione più ampi.
Leggi di piùI "cento campanili"
La divulgazione dell’arte e della cultura delle BCC intende promuovere un movimento di ampio respiro ed esprimere una visione di futuro e di comunità, propria del Credito Cooperativo, radicata nella storia e rivolta con forza verso le nuove generazioni.
In questa direzione, vogliamo rilanciare la straordinaria biodiversità culturale, sociale e ambientale tutelata dalle BCC nei territori di insediamento, concorrendo a preservarne le tradizioni e favorirne l’innovazione e la creatività inesauribili.
Raffaella Nani - Responsabile Comunicazione Istituzionale Gruppo BCC Iccrea
Abbiamo scelto di usare la nostra cifra espressiva più profonda: l’arte e la cultura dei territori. Una forma diversa per ogni territorio, che racconta i talenti della nostra gente.
BCC Arte&Cultura è un viaggio avvincente, alla scoperta delle maestrie talvolta nascoste, e per questo ancor più affascinanti, del nostro Paese.
BCC Arte&Cultura è un accordo stretto con le comunità, che ruota attorno al potere generativo della bellezza, in tutte le sue declinazioni, e mette al centro la creatività come motore del cambiamento.
BCC Arte&Cultura è un patto sociale di fiducia, perché intende svelare e amplificare il potenziale che insieme rappresentiamo, come portatori di talento e parti integranti del vasto e variegato patrimonio artistico e culturale delle nostre Banche.
E-Muse - Curatore Galleria 3D
Abbiamo progettato la Galleria 3d per il Gruppo BCC Iccrea come un esperimento di spazio virtuale studiato appositamente per valorizzare le collezioni d’arte delle Banche di Credito Cooperativo e il loro legame simbiotico con il territorio.
Grazie a una tecnologia all’avanguardia, ogni visitatore potrà muoversi liberamente nella Galleria in modo interattivo e percepire le opere nelle loro dimensioni naturali, come se fosse realmente lì davanti, o addirittura fare un’esperienza di realtà aumentata, utilizzando il proprio smartphone per avvicinare l’opera a sé e al proprio contesto.
Ciò che proponiamo è un viaggio fuori dal comune: si parte dallo stivale della nostra penisola, dove le BCC sono da sempre radicate, e lo stivale si trasforma, come in un gioco, in un cerchio perfetto, che simboleggia l’unione che l’arte e la cultura sono capaci di creare nelle comunità.
Partiamo dal reale e accompagniamo il visitatore nel gioco della fantasia digitale. Ma l’obiettivo del viaggio è ogni volta “tornare a casa”, perché questa tecnologia vuole rafforzare il legame di vicinanza che ogni BCC intrattiene con la propria gente e le proprie tradizioni.
La Galleria 3d è una sfida culturale: le BCC si aprono al grande pubblico svelando attraverso l’arte il senso della loro missione e chiamano le comunità a fare altrettanto, in un luogo unico che le raccoglie tutte, virtuale ma intimo, dove ritrovare, insieme, il significato dell’esperienza umana.
Stefano Cravedi - Curatore BCC Arte&Cultura Scuole
L'arte e la formazione sono due elementi costanti nella mia vita professionale e personale: il primo è un linguaggio universale che trascende confini, culture e tempo e permette di comunicare emozioni con sfumature che le parole non riescono a descrivere; il secondo è la chiave che apre le porte del futuro e trasforma il potenziale in realtà, consentendo di evolversi e di raggiungere i propri obiettivi.
Il Gruppo BCC Iccrea ha unito questi due elementi in un progetto tanto ambizioso quanto fondamentale: creare un ponte tra i giovani studenti e il variegato patrimonio artistico delle BCC. Questo ponte si chiama BCC Arte&Cultura Scuole. Mai come oggi la scuola ha bisogno di nuovi stimoli ed energie, idee che scuotano le impalcature di un sistema che risente di una staticità endemica. Questo progetto potrà fornire linfa e sostegno ai professori nel loro rilevante lavoro.
Il percorso formativo attraversa tutta la penisola, avendo come riferimento le opere d’arte delle BCC, radicate dal Nord al Sud del nostro Paese. Sono entusiasta di aver accolto la sfida e sono sicuro che questo progetto sarà, per i ragazzi, un’occasione preziosa per comprendere più da vicino l’Arte e il nostro Paese, per apprezzarne i valori che ne sono a fondamento e soprattutto per diventare, domani, cittadini più aperti e consapevoli.
Parole in cammino
BCC Arte&Cultura ha un Book Club, nato nel 2018 per il personale dipendente del Gruppo BCC Iccrea e dal 2025 esteso ai soci, ai clienti e alle comunità di riferimento delle BCC. Vogliamo dare vita a una community allargata e trasversale e per questo abbiamo coinvolto le migliori case editrici italiane e le librerie del territorio segnalate dalle BCC, nell’intento di divulgare capillarmente la lettura e rafforzare il legame che unisce le forze culturali di una comunità.
La lettura condivisa è una grande occasione di conoscenza e confronto, utile ad allungare lo sguardo individuale, a moltiplicare le relazioni e a partecipare dall’interno allo sviluppo culturale e sociale del nostro Paese.
È questa la forza delle parole in cammino, una strada senza confini, su cui ci siamo messi in viaggio.
Massimo Cuomo - Curatore BCC Book Club
Una piccola grande rivoluzione. Per me leggere è questo: un atto individuale all’apparenza minuscolo, silenzioso e solitario, che può muovere riflessioni e decisioni importanti, cambiare la nostra vita e quella di chi ci sta intorno. Per questo credo che anche il BCC Book Club sia una piccola grande rivoluzione, perché il Gruppo BCC Iccrea è uno dei rari casi in Italia di azienda che ha saputo cogliere, sposare e veicolare con concretezza il senso e il valore della letteratura.
BCC Arte&Cultura non fa altro che replicare il modello che le BCC mettono in atto con il credito e il risparmio, in cui raccolgono e poi distribuiscono nel territorio. Noi vogliamo fare la stessa cosa, raccogliere cultura perché andiamo a selezionare con cura le storie giuste, gli autori e le autrici giuste nel nostro territorio, per portarle alle comunità, nel territorio stesso, per diffondere la cultura dopo averla raccolta.
BCC Arte&Cultura è una rivoluzione, piccola o grande lo vedremo strada facendo, ma è sicuramente un atto rivoluzionario. E credo inevitabile che a realizzare questo progetto fosse il Gruppo BCC Iccrea con le sue BCC, perché non esiste un 'altra banca così radicata sul territorio e quindi così vicina alle persone.