Franco Gentilini

Donna addormentata

Franco Gentilini

Donna addormentata

1931

Olio su tela, 80 x 140 cm

BCC Banca Iccrea - Via Lucrezia Romana, 41/47, 00178 Roma RM, Italia

Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.gruppobcciccrea.it

Franco Gentilini (Faenza, 1909-Roma, 1981) è un pittore che ha toccato spesso vette sublimi di raffinatezza pittorica e ricercatezza tematica, come nel caso del lavoro giovanile Donna addormentata, in cui la luminosità dei colori e le tonalità scelte conferiscono alla tela una luce propria capace di diffondersi con un impasto che rafforza la lettura realista del soggetto.

Eseguito l'anno seguente alla XVII Biennale di Venezia (1930) dove l'artista è ammesso con un suo dipinto, questa opera fa emergere con evidenza le qualità e le caratteristiche del giovane Gentilini, la sua solida formazione che guarda ai classici del rinascimento italiano (in particolare, in questo caso, alla Venere di Urbino di Tiziano), la precoce incisività del ductus pittorico, il retroterra ben radicato nella tradizione del naturalismo padano con innesti dalle primizie dell'impressionismo francese fino alla fioritura di una rinnovata stagione di matrice germanica. In questa tela l'artista conferma il suo talento nel conferire intensità e carattere al personaggio ritratto, nonché una sapienza ineguagliabile nel restituire la morbidezza dell'incarnato e le qualità dei materiali.

Grazie all'abile impiego del colore e dei suoi contrasti, come anche attraverso un sottile gioco di significati e allusioni, egli arriva alla perfetta rappresentazione della donna che diventa simbolo di amore, bellezza e ricchezza di vita interiore (a cui alluderebbe l'elemento iconografico delle melagrane in primo piano).

Amato dagli scrittori, Gentilini è stato definito “l'architetto dei sogni” a causa della sua intensa passione per l'architettura che si manifesta anche in questo caso, nello scorcio sullo sfondo, attraverso uno di quei suoi “dispetti prospettici” che generano immagini del tutto impreviste e sorprendenti.

Cesare Biasini Selvaggi

BCC BANCA ICCREA

Iccrea Banca nasce il 30 novembre 1963, quando i rappresentanti di 190 Casse Rurali e Artigiane si riuniscono a Roma per stipulare l'atto costitutivo dell'Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (CRA). Ispirata come le prime Casse Rurali dell'Ottocento al pensiero cristiano sociale, espresso dall'enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, Iccrea Banca viene costituita allo scopo di far crescere l'attività delle CRA, agevolandone e coordinandone l'azione attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, l'intermediazione bancaria e l'assistenza finanziaria. Iccrea Banca rappresenta la prima forma organizzativa di auto-gestione, lo strumento per rendere le Casse indipendenti dalle altre banche. Guido Carli, governatore della Banca d'Italia negli anni Sessanta, ne commentò così la funzione: «l'Iccrea […] fu concepita come l'Istituto che doveva concorrere a fornire alle Casse i servizi che esse non potevano produrre autonomamente e questo processo ha avuto successo tanto che oggi la Cassa di un piccolo centro della Valcamonica che conosco bene offre servizi paragonabili alla grande banca di una metropoli». Il 1° gennaio 1994 entra in vigore il nuovo Testo Unico Bancario (D.lgs. 385/1993) e le Casse Rurali e Artigiane diventano le attuali Banche di Credito Cooperativo (BCC). Coerentemente con gli sviluppi normativi, la riorganizzazione dà vita a un soggetto giuridico in grado di assicurare unitarietà di indirizzi e intenti e nasce così nel 1995 Iccrea Holding, al vertice del Gruppo Bancario Iccrea, il gruppo di aziende che offrono prodotti e servizi per l'operatività delle Banche di Credito Cooperativo e per la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese e famiglie. il 16 settembre 2016 Iccrea Banca incorpora Iccrea Holding: la fusione, operativa dal 1° ottobre, pone Iccrea Banca al vertice del Gruppo Bancario Iccrea. Il 4 marzo 2019 nasce il Gruppo BCC Iccrea (Legge n. 49/2016 e successive modifiche) che riforma il Sistema del Credito Cooperativo. Il Gruppo si costituisce con l'adesione di 142 Banche di Credito Cooperativo che sottoscrivono, insieme alla capogruppo Iccrea Banca, il contratto di coesione.

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