Anselmo Bucci (Fossombrone, 1887-Monza, 1955) è marchigiano d'origine, ma attivo tra Parigi e Milano dove conosce da vicino le ricerche delle avanguardie artistiche. Artista “totale”, pittore, incisore, scrittore e, allo stesso tempo, anche progettista di arredi, decoratore navale, giornalista e critico d'arte, ha raccontato con ironia l'Europa tra la Belle Époque e il secondo dopoguerra, documentandone – fedele a una figurazione post-impressionista – le contraddizioni e il crescente peso della modernità. Negli anni Venti, è tra i fondatori di Novecento Italiano, nome ideato proprio da lui per indicare il gruppo di artisti riuniti intorno a Margherita Sarfatti e Lino Pesaro. Sono gli anni del ritorno all'ordine e del recupero della tradizione artistica. È stata proprio la Sarfatti a definire Bucci uno dei più «brillanti improvvisatori della linea spezzata e della tavolozza impressionistica».
Orchidee (1931) è un esempio del suo tipico cromatismo lirico degli anni Trenta. Nel dipinto, fino a oggi rimasto inedito (l'Archivio Anselmo Bucci conserva la fotografia in bianco e nero di un altro dipinto, con lo stesso titolo e anno, ma di dimensioni maggiori, cm 160 x 90), le orchidee appaiono più suggerite che descritte. Le forme prosperose e allungate della pianta generano un ritmo sostenuto prodotto, in particolare, dalla presenza del giallo e del rosso su uno sfondo scuro e bruno. I giochi vorticosi e più materici delle pennellate sulle corolle assorbono e riflettono mirabilmente la luce in varie gradazioni di intensità. Il fondo marrone quasi dorato, anch'esso impregnato di una diffusa luminosità, evidenzia la gestualità dell'artista che progressivamente si fa più impetuosa, facendo risaltare i valori tattili delle orchidee rappresentate.
Cesare Biasini Selvaggi
Info BCC
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BCC Brianza e Laghi
La BCC Brianza e Laghi nasce il 1° dicembre 2017, raccogliendo in sé la lunga tradizione della BCC dell'Alta Brianza – Alzate Brianza e della BCC di Lesmo. La sua nuova denominazione sottolinea la rappresentatività del territorio della Brianza, dove da oltre 50 anni l'istituto si è affermato e continua a sviluppare la maggior parte della propria attività. L'area geografica di competenza parte a sud del lago di Como e arriva fino a nord di Milano; non corrisponde a un ente amministrativo territoriale, in quanto i comuni interessati afferiscono a quattro differenti province: Como, Lecco, Monza e Milano. Il senso d'appartenenza a quest'area è tuttavia spiccato tra i suoi abitanti. La zona operativa è caratterizzata dalla presenza del lago di Como, i cui capoluoghi (Como e Lecco) sorgono lungo le due estremità meridionali dei rispettivi rami, e da altri sei laghi che fanno parte di bacini fluviali differenti: Montorfano, Alserio, Pusiano, Segrino, Annone e Garlate. La BCC opera in questo territorio per garantire la diversità bancaria rappresentata dal Credito Cooperativo, al servizio della piccola e media impresa che costituisce la base dell'economia brianzola, assicurando il suo forte e costante supporto alle famiglie per una crescita responsabile e sostenibile della comunità.