Carlo Costantino Tagliabue (Affori, 1880-Milano, 1960) frequenta la Scuola di Arti Applicate del Castello Sforzesco. Dapprima decoratore, poi copista nelle varie pinacoteche e gallerie, studiando e riproducendo prevalentemente i maestri dell'antichità, esegue affreschi all'interno del Duomo di Montecchio Maggiore, del Tempio Israelitico di Trieste e della Parrocchiale di Capriolo Bresciano. Esordisce alla Permanente milanese nel 1905, per poi partecipare frequentemente alle Biennali di Brera e ad altre esposizioni nazionali. Si dedica soprattutto alla pittura da cavalletto, prediligendo scene notturne, pleniluni, paesaggi montani, paesaggi lombardi, marine e tempeste. La pittura di paesaggio diventa per Tagliabue il mezzo privilegiato per lo studio del vero e della luce. La sua è una delle possibili letture delle ricerche italiane legate alle vicende della complessa stagione tra impressionismo e divisionismo, quest'ultimo convergente sull'asse Lombardia-Piemonte con protagonisti emblematici della sperimentazione pittorica luminosa: Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Gaetano Previati, Vittore Grubicy de Dragon, Emilio Longoni, Matteo Olivero, Carlo Fornara, Giovanni Sottocornola, Cesare Maggi, Achille Tominetti, Andrea Tavernier, Giovanni Battista Ciolina, Giuseppe Cominetti, Angelo Barabino.
Un divisionismo di marca segantiniana ispira Autunno nel Parco di Monza (1931): qui la tecnica pittorica del grande maestro aiuta Tagliabue a rappresentare la straordinaria impressione di luce, di immensità, di solitudine e di serenità in cui la natura dispiega le sue meraviglie nella stagione che precede il letargo invernale. Pittura di luce, colore ma anche, e soprattutto, pittura di emozioni, pertanto.
La dimensione umana è concepita dall'autore volutamente con una presenza residuale, in forza di un'esaltazione del valore rigenerativo della natura.
Cesare Biasini Selvaggi
Info BCC
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BCC Brianza e Laghi
La BCC Brianza e Laghi nasce il 1° dicembre 2017, raccogliendo in sé la lunga tradizione della BCC dell'Alta Brianza – Alzate Brianza e della BCC di Lesmo. La sua nuova denominazione sottolinea la rappresentatività del territorio della Brianza, dove da oltre 50 anni l'istituto si è affermato e continua a sviluppare la maggior parte della propria attività. L'area geografica di competenza parte a sud del lago di Como e arriva fino a nord di Milano; non corrisponde a un ente amministrativo territoriale, in quanto i comuni interessati afferiscono a quattro differenti province: Como, Lecco, Monza e Milano. Il senso d'appartenenza a quest'area è tuttavia spiccato tra i suoi abitanti. La zona operativa è caratterizzata dalla presenza del lago di Como, i cui capoluoghi (Como e Lecco) sorgono lungo le due estremità meridionali dei rispettivi rami, e da altri sei laghi che fanno parte di bacini fluviali differenti: Montorfano, Alserio, Pusiano, Segrino, Annone e Garlate. La BCC opera in questo territorio per garantire la diversità bancaria rappresentata dal Credito Cooperativo, al servizio della piccola e media impresa che costituisce la base dell'economia brianzola, assicurando il suo forte e costante supporto alle famiglie per una crescita responsabile e sostenibile della comunità.