Remo Brindisi

Titolo opera
Titolo opera
TG L'UNA
Immagine
Immagine opera
Link in HD
Scheda tecnica
Autore
Remo Brindisi
Titolo opera
TG L'UNA
Data di esecuzione
1984
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Olio su tela, 145 x 385 cm
Spazio espositivo
BCC Castiglione M.R. e Pianella - Sede - sede legale VIALE UMBERTO I, 13 64034 Castiglione Messer Raimondo (Teramo)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bcccastiglione.it
Nota critica
Nota storico-critica

Esponente della Nuova Figurazione internazionale, Remo Brindisi (Roma, 1918-Lido di Spina, 1996) è un protagonista della scena artistica italiana dagli anni Quaranta agli anni Novanta. Di famiglia abruzzese, figlio di Fedele (scultore, ebanista e insegnante), nel 1932 risiede in provincia di Pescara, a Penne, frequentando il locale Istituto d'Arte. Nel 1935 si trasferisce a Roma e segue i corsi del Centro Sperimentale di Scenografia e quelli serali all'Accademia di via Ripetta. Nel 1940 è a Firenze, dove apre il primo studio ed esordisce con una mostra personale. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale viene chiamato sotto le armi. L'esperienza della guerra e delle dittature del Novecento segnano la sua sensibilità umana e artistica, quella sua propensione pittorica alla lettura dell'umanità attraverso un vocabolario di forme essenziali nella condizione esistenziale, che si accentua a partire dal 1954, quando a Parigi stringe amicizia con Jean Paul Sartre, filosofo e scrittore francese, tra i massimi rappresentanti dell'esistenzialismo. 

Nel dopoguerra si trasferisce stabilmente a Milano, alternando lunghi soggiorni a Lido di Spina. Aderisce al gruppo “Linea” insieme a Dova, Kodra, Meloni, Paganin, Porzio, Quasimodo, Joppolo e Tullier. Negli anni Quaranta, e nel decennio seguente, partecipa alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma, distinguendosi per il grande impegno politico e civile (è un cattolico iscritto al partito della Democrazia cristiana), per il senso della storia e la laicità della fede: utilizza caratteri espressionisti nell'ambito di una Nuova Figurazione orfana dell'appiattimento cubista degli inizi, a favore di chiare tendenze informali. La sua poetica riporta al mondo della favola bucolica, al mondo contadino e pastorale (tipici, tra gli altri soggetti, sono i suoi “pastorelli”), luogo di una perduta fratellanza comunitaria, dimensione a cui attingere per dare forma a un immaginario fantastico attraverso la trasfigurazione lirica dei soggetti ritratti e del paesaggio. La rottura del sistema di riferimenti logici in Brindisi fa emergere, pennellata dopo pennellata, una seconda realtà, ambigua, fitta di sottintesi, capace di palesare metamorfosi delle cose, di cogliere la vera sostanza trascendente del mondo e di individuare nell'arte una dimensione spirituale, un momento originario, basato sulla ricerca di elementi primordiali.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Castiglione M.R. e Pianella

La Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella nasce ufficialmente il 2 marzo 1996, esito della fusione tra due realtà storiche: la BCC di Castiglione Messer Raimondo e la BCC di Pianella. Da allora, è un punto di riferimento per l'economia locale e una presenza solida e affidabile nel panorama abruzzese. Le sue origini, però, affondano molto più indietro nel tempo. È il 1956 quando il maestro Angelo Pompei, insieme a 91 soci, fonda la Cassa Rurale ed Artigiana di Castiglione Messer Raimondo. In un contesto segnato da povertà ed emigrazione, questa iniziativa rappresenta una concreta opportunità di riscatto sociale ed economico per l'intera comunità. A Pianella, invece, la spinta a ricominciare arriva dopo anni di sospensione: la vecchia Cassa Rurale, sciolta negli anni cinquanta, viene rifondata nel 1984 portando nuova linfa, e la sua sede viene stabilita nella frazione di Cerratina. Il percorso di crescita della banca non si ferma qui: nel 2016 l'incorporazione della Banca di Teramo di Credito Cooperativo amplia ulteriormente l'orizzonte dell'istituto, rafforzandone il ruolo e l'operatività sul territorio. Oggi, la BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella è la più grande banca della Federazione Abruzzo-Molise. Conta 18 filiali distribuite in 62 comuni: 37 in provincia di Teramo, 21 in provincia di Pescara e una in provincia di Chieti. Una rete capillare che testimonia il suo legame profondo con il territorio e una visione sempre proiettata verso il futuro. Una storia fatta di tradizione e innovazione che dimostra come una banca possa essere, allo stesso tempo, custode delle proprie radici e protagonista del cambiamento.

Scopri di più

 

Seguici sui nostri Social

Seguici sui social

  • linkedin
  • instagram
  • icona youtube