Mino Maccari

Titolo opera
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Senza titolo
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Scheda tecnica
Autore
Mino Maccari
Titolo opera
Senza titolo
Data di esecuzione
anni Settanta
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Olio su cartone telato, 30 x 20 cm
Spazio espositivo
BCC Banca Iccrea - Via Lucrezia Romana, 41/47, 00178 Roma RM, Italia
Info

Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.gruppobcciccrea.it

Nota critica
Nota storico-critica

Mino Maccari (Siena, 1898-Roma, 1989) si configura come una personalità eclettica e complessa del Novecento italiano, distinguendosi non solo come rampante intellettuale, scrittore e giornalista, ma soprattutto come raffinato artista visivo. La sua produzione è spesso improntata alla polemica politica e alla satira morale. Insieme a Leo Longanesi e Curzio Malaparte, tra i principali animatori dell'esperienza di Strapaese – un movimento culturale che, dalla seconda metà degli anni Venti, omaggia la tradizione italiana e auspica un ritorno alla vita paesana e alla riscoperta delle tradizioni popolari, contro la deriva metropolitana e modernista di Stracittà – Maccari con le riviste Il Selvaggio e L'Italiano (di cui è illustratore) rivela uno spirito d'osservazione acuta e quasi crudele. Le sue caricature vergate a pennello sulle tele e i disegni sono stati, e sono ancora oggi, tra i ritratti più fedeli della contemporaneità e delle sue ipocrite contraddizioni, una galleria tipologica di varia umanità – soldati, commendatori, avvocati, preti, marionette e le tipiche “donnine” – che interpreta le eterne dicotomie della tradizione culturale occidentale: amore-odio, bene-male, uomo-donna, intelligenza-stupidità, grandezza-meschinità. Lo stile pittorico e grafico risultano immediati, fortemente destrutturati, con la tendenza alla riduzione delle forme a pure sagome e l'impiego antinaturalistico del colore. Attraverso pennellate veloci, il colore agisce sulle superfici come protagonista assoluto: Maccari traduce in questo modo il peso psicologico delle espressioni e dei gesti ritratti, esito di una meditazione profonda che rivela la complessità di questo autore toscano. 

L'inclinazione a contenuti simbolici, così come l'abbandono della prospettiva, la centralità della figura umana incastonata in spazi piatti, privi di profondità, sono elementi ripresi ed estremizzati dall'Espressionismo. Tra gli epigoni italiani più evidenti di George Grosz, disinibito narratore satirico tedesco dei ruggenti anni Venti, per Maccari la caricatura è funzionale a descrivere il “mostruoso verosimile”, un mondo difforme e alla rovescia, un capovolgimento carnevalesco della realtà in cui satira e dramma convivono.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
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BCC BANCA ICCREA

Iccrea Banca nasce il 30 novembre 1963, quando i rappresentanti di 190 Casse Rurali e Artigiane si riuniscono a Roma per stipulare l'atto costitutivo dell'Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane (CRA). Ispirata come le prime Casse Rurali dell'Ottocento al pensiero cristiano sociale, espresso dall'enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, Iccrea Banca viene costituita allo scopo di far crescere l'attività delle CRA, agevolandone e coordinandone l'azione attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, l'intermediazione bancaria e l'assistenza finanziaria. Iccrea Banca rappresenta la prima forma organizzativa di auto-gestione, lo strumento per rendere le Casse indipendenti dalle altre banche. Guido Carli, governatore della Banca d'Italia negli anni Sessanta, ne commentò così la funzione: «l'Iccrea […] fu concepita come l'Istituto che doveva concorrere a fornire alle Casse i servizi che esse non potevano produrre autonomamente e questo processo ha avuto successo tanto che oggi la Cassa di un piccolo centro della Valcamonica che conosco bene offre servizi paragonabili alla grande banca di una metropoli». Il 1° gennaio 1994 entra in vigore il nuovo Testo Unico Bancario (D.lgs. 385/1993) e le Casse Rurali e Artigiane diventano le attuali Banche di Credito Cooperativo (BCC). Coerentemente con gli sviluppi normativi, la riorganizzazione dà vita a un soggetto giuridico in grado di assicurare unitarietà di indirizzi e intenti e nasce così nel 1995 Iccrea Holding, al vertice del Gruppo Bancario Iccrea, il gruppo di aziende che offrono prodotti e servizi per l'operatività delle Banche di Credito Cooperativo e per la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese e famiglie. il 16 settembre 2016 Iccrea Banca incorpora Iccrea Holding: la fusione, operativa dal 1° ottobre, pone Iccrea Banca al vertice del Gruppo Bancario Iccrea. Il 4 marzo 2019 nasce il Gruppo BCC Iccrea (Legge n. 49/2016 e successive modifiche) che riforma il Sistema del Credito Cooperativo. Il Gruppo si costituisce con l'adesione di 142 Banche di Credito Cooperativo che sottoscrivono, insieme alla capogruppo Iccrea Banca, il contratto di coesione.

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