Giorgio Fanasca

Titolo opera
Titolo opera
Da uomo ad angelo, metamorfosi da infinito
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Scheda tecnica
Autore
Giorgio Fanasca
Titolo opera
Da uomo ad angelo, metamorfosi da infinito
Data di esecuzione
1986
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Marmo venato di Carrara, 78.5 x 16 x 13.5 cm
Spazio espositivo
BCC COLLI ALBANI - sede legale LARGO GIUSEPPE TONIOLO, S.N.C. 00045 Genzano Di Roma (Roma)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bcccollialbani.it
Nota critica
Nota storico-critica

Giorgio Fanasca (Roma, 1945) è uno scultore che avvia il proprio percorso di ricerca frequentando il laboratorio paterno di lavorazione della pietra. Diplomato presso l'istituto d'arte di Marino dove ha seguito la sezione di scultura, è stato membro della commissione d'arte sacra della diocesi di Albano Laziale. È autore di numerose commissioni pubbliche, tra cui: la Deposizione (1970) della chiesa di San Giovanni Battista a Ciampino, l'arredo (1980) della chiesa di San Paolo a Castel Gandolfo, il tabernacolo (1991) per la cappella delle Madri Pie di Roma, fino al più recente (2017-18) arredo liturgico e alle porte, centrale e laterali, della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Speranza a Fossignano. «In quest'opera è rappresentata la mia ricerca di pensiero che vede l'uomo spogliato di tutti i fardelli terreni, opprimenti, divenire angelo, sublimando la sua essenza». Sono le parole con cui Fanasca descrive gli intenti del proprio percorso nella materia della scultura imperniata, nel lavoro in esame, sul dialogo tra concavo e convesso, pieno e vuoto e sui motivi a intreccio. 

Tra una presenza totemica e tracce di antiche figurazioni di civiltà dimenticate, in Da uomo ad angelo, metamorfosi da infinito il segno sperimenta ulteriori possibilità aniconiche di rilevamento dell'immagine nello spazio, con una vena d'immaginazione che spazia da una matrice surrealista, indietro nel tempo, fino alla riproposizione di un effetto simile alla maniera dello “stiacciato” donatelliano, in chiave drammaticamente contemporanea.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Colli Albani

La BCC dei Colli Albani nasce nel 2017 dall'unione della BCC Toniolo di Genzano e della BCC San Barnaba di Marino. Risalendo il corso della storia, il 29 luglio 1909 viene costituita da monsignor Guglielmo Grassi la Cassa Cattolica di Credito Cooperativo Agrario di Marino, per la necessità di combattere il fenomeno dilagante dell'usura. I criteri ispiratori sono gli stessi delle consorelle casse rurali: cooperazione, mutualità e localismo. Il 27 febbraio 1947, nella Casa del popolo di Genzano (dove le piaghe della guerra sono aperte e le produzioni del territorio ferme), in una sala al piano terra che ospita la parte cattolica si siedono i dieci fondatori – agricoltori, viticoltori, negozianti, artigiani – di fronte ad Aurelio Cinque, notaio in Nettunia (Anzio), e così nasce la Cassa Rurale e Artigiana “Giuseppe Toniolo”. Oggi la Banca opera su un territorio di competenza che ricomprende 17 comuni nella provincia di Roma e Latina: Albano Laziale, Aprilia, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca Di Papa, Roma e Velletri.

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