Giorgio Celiberti

Titolo opera
Titolo opera
Muro e teatro
Immagine
Immagine opera
Link in HD
Scheda tecnica
Autore
Giorgio Celiberti
Titolo opera
Muro e teatro
Data di esecuzione
prima metà degli anni Settanta
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Litografia, esemplare p.a., tiratura 70 esemplari numerati, foglio 70 x 50 cm
Spazio espositivo
BCC VENEZIA GIULIA - sede legale PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 9 34079 Staranzano (Gorizia)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bccveneziagiulia.it
Nota critica
Nota storico-critica

Giorgio Celiberti (Udine, 1929) comincia giovanissimo a dipingere. Il suo ingresso ufficiale sulla scena artistica italiana avviene con la partecipazione, appena diciannovenne, alla Biennale di Venezia del 1948, la prima del dopoguerra. Sulle orme dello zio Modotto, uno dei più importanti pittori udinesi degli anni Trenta, è protagonista, assieme ai fratelli Basaldella (Afro, Dino e Mirko) a Filippini e a Candido Grassi, del rinnovamento in senso novecentista dell'arte friulana.

All'inizio degli anni Cinquanta si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con i maggiori rappresentanti della cultura figurativa d'oltralpe.

Il 1965 è l'anno che determina una svolta decisiva nella sua ricerca: Celiberti visita il lager nazista di Terezin, vicino a Praga, dove migliaia di bambini ebrei, prima di essere trucidati dai nazisti, lasciarono, in brevi frasi di diario e in un “libretto” di poesie, testimonianze toccanti della loro tragedia. Da questo momento l'artista comincia a vedere per segni e testimonianze, quasi che i cuori e le farfalle disegnati sui muri del carcere dalle piccole mani di questi giovanissimi martiri del “secolo breve” fossero un monito per l'umanità, e la tramatura informale delle sue tele si ispessisse di colori cupi, a prefigurare la violenza del mondo e l'universalità del dolore.

Negli anni Settanta Celiberti, attraverso esplorazioni tecniche che comprendono anche le arti grafiche,propone i suoi Muri antropomorfi e quei Rilievi germinati dalla riflessione sui reperti delle necropoli romane e longobarde.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Venezia Giulia

La BCC Venezia Giulia nasce nel 2023 come nuova denominazione della BCC di Staranzano e Villesse, esito nel 2009 della fusione tra la BCC di Staranzano e la BCC di Villesse. Il cambio del nome segue l'apertura della filiale di Gorizia, con la quale si congiungono tutte le comunità del territorio della Venezia Giulia: da Villesse a Grado, da Staranzano a Monfalcone, da Ronchi a Duino, da Trieste a Romans, da Gradisca d'Isonzo a Gorizia. Le origini risalgono a quasi 130 anni fa: nel 1896, per opera di una trentina di “persone di buona volontà”, viene fondata la “Cassa Rurale di Prestito e Risparmio di Staranzano” e poi, nel 1904, la “Cassa Rurale di Prestito e Risparmio di Villesse”. Oggi la Banca opera nel territorio della Venezia Giulia, ha sede legale a Trieste e sede amministrativa a Staranzano. Nel 1994 ha costituito la sua Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo (MACC), prima in Italia, ente del terzo settore che si prefigge l'obiettivo di aiutare i propri soci, oltre che in ambito sanitario e assistenziale, anche in quello ricreativo e culturale, con la collaborazione e il sostegno finanziario della Banca.

Scopri di più

 

Seguici sui nostri Social

Seguici sui social

  • linkedin
  • instagram
  • icona youtube