Pietro Palmisano

Titolo opera
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Il lavoro
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Scheda tecnica
Autore
Pietro Palmisano
Titolo opera
Il lavoro
Data di esecuzione
1979
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
Cemento patinato, 60 x 90 cm
Spazio espositivo
Luogo di conservazione: BCC OSTUNI - sede legale LARGO MONSIGNOR ITALO PIGNATELLI, 2 72017 Ostuni (Brindisi)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera:  www.bccostuni.it
Nota critica
Nota storico-critica

Pietro Palmisano (Ostuni, 1946) si è diplomato presso l'Istituto Statale d'Arte di Lecce e, dal 1971, ha insegnato educazione artistica alle scuole medie, dedicandosi contemporaneamente alla pratica scultorea.

L'essenzialità è una costante della sua ricerca plastica tradotta nell'accentuata stilizzazione e arcaicizzazione dei soggetti, dove ogni riferimento al passato, come quello alla ritrattistica etrusco-italiana, e ogni spunto tratto dal reale viene intimamente rivissuto e personalizzato dall'artista pugliese. In Il lavoro il rilievo è basso in modo che la luce non sia particolarmente contrastata, con effetti di tenui vibrazioni, che conferiscono tanto intimità quanto solennità alla composizione; la squadratura possente delle forme umane, la forza con cui sono scavate nel cemento, esprimono l'alta religiosità laica del lavoro nel senso di umana fratellanza nelle occupazioni quotidiane.

La produzione artistica di Palmisano comprende anche numerose commissioni pubbliche, come la Risurrezione della carne per il cimitero di Locorotondo o il Sant'Egidio per la chiesa di San Pasquale Baylon a Taranto. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, come in quelle del Museo d'arte sacra contemporanea “Pro Arte Pro Deo” di Monteroni e del MAP-Museo Mediterraneo dell'Arte Presente di Brindisi.

Su commissione della diocesi di Brindisi-Ostuni, ha realizzato L'Evangelario in argento donato a papa Benedetto XVI, in occasione della sua visita pastorale a Brindisi nel 2008.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Ostuni

La Cassa Rurale ed Artigiana di Ostuni nasce il 26 maggio 1957: 80 soci fondatori, prevalentemente agricoltori e artigiani, accomunati dai medesimi principi etici e solidaristici, danno vita alla società cooperativa, con 181 azioni del valore nominale di lire 5.000 cadauna. Dal 1957 la Cassa Rurale ed Artigiana cresce, nel 1996 cambia denominazione in Banca di Credito Cooperativo di Ostuni (BR) s.c.a.r.l. e, dal 2005, in Banca di Credito Cooperativo di Ostuni-società cooperativa. Il 9 dicembre 1997 si trasferisce negli ampi locali di proprietà, in largo Monsignor Italo Pignatelli al civico 2 dove tuttora ha sede, rilanciando l'identità “differente” del credito cooperativo, basata sui valori della mutualità, della cooperazione e del localismo. L'istituto opera in territori di competenza oggi estesi ai comuni di Alberobello (BA), Brindisi, Carovigno (BR), Ceglie Messapica (BR), Cellino San Marco (BR), Cisternino (BR), Fasano (BR), Latiano (BR), Locorotondo (BA), Martina Franca (TA), Mesagne (BR), Monopoli (BA), Ostuni (BR), San Donaci (BR), San Michele Salentino (BR), San Pietro Vernotico (BR) e di San Vito dei Normanni (BR).

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