Manifattura di Murano

Titolo opera
Titolo opera
Grande lampadario
Immagine
Immagine opera
Link in HD
Scheda tecnica
Autore
Manifattura di Murano
Titolo opera
Grande lampadario
Data di esecuzione
XIX secolo
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
vetro, 300 x Ø 200 cm ca.
Spazio espositivo
Palazzo Zollio - Riviera Giacomo Matteotti, 14, 30034 Mira VE, Italia
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera: www.bancaannia.it
Nota critica
Nota storico-critica

Commissionato nel XIX secolo a un maestro vetraio di Murano, questo superbo lampadario con fusto a tre ordini di bracci di luce, nella versione detta “a cornucopia fiorita”, racchiude in sé tutta la raffinatezza e luminosità del gusto veneziano, la sua maestria nel ricreare atmosfere magiche e suggestive destinate a far risaltare gli arredi dei salotti o delle camere da pranzo nelle abitazioni nobiliari e in quelle della ricca borghesia.

Manufatto in vetro incolore con bordure nei toni del turchese e del rosso e un trionfo di fiori in pasta di vetro nelle tinte pastello, il lampadario è composto da centinaia di elementi (ognuno dei quali riflette un tema vegetale, con foglie, fiori e pendenti), simbolo di ricchezza e di prestigio sociale.

Le prime tracce di produzione di lampadari complessi da parte dei soffiatori di vetro di Murano risalgono al XVIII secolo. Caratteristiche tipiche sono gli intricati arabeschi in vetro soffiato e decorato con foglie, fiori e frutti, in vetro policromo sia trasparente che opaco, che compongono la tipologia di lampadario detta “ciocca”, cioè “a bouquet di fiori”, prevalentemente da soffitto, con struttura metallica rivestita e bracci portacandela, sempre in numero pari. Giuseppe Briati è stato uno dei più famosi artisti di lampadari. Nel 1724 creò quello che divenne noto come il “Lampadario Rezzonico”, perché commissionato dalla nobile famiglia veneziana Rezzonico ed esposto nel loro sontuoso palazzo lungo il Canal Grande, oggi “Ca' Rezzonico Museo del Settecento Veneziano”, una delle più affascinanti istituzioni culturali della città lagunare. Con i suoi bracci multipli a decorazioni policrome di ghirlande, fiori e foglie, il “Lampadario Rezzonico” è divenuto lo standard per quello che è riconosciuto come il classico lampadario di Murano.

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Banca Annia

Banca Annia è la Banca di Credito Cooperativo di Venezia, Padova e Rovigo. La denominazione viene ricondotta alla Via Annia, una delle fondamentali vie di comunicazione dell'Impero romano: spina dorsale su cui si sono sviluppate le identità dei territori circostanti, storie di uomini e paesi in bilico tra la terra e il mare, tra laguna e corsi d'acqua dolce. La via, che porta il nome del pretore Tito Annio Rufo (131 a.C.), da Adria si dirigeva verso Fasana Polesine, la Bassa Padovana, quindi Padova città, proseguendo per Venezia e terminando il percorso lungo 200 km ad Aquileia, dopo aver toccato i territori di Altino e Concordia Sagittaria. Banca Annia deriva dal progetto di fusione tra Banca Annia Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine e Banca del Veneziano. Un mosaico di storie singolari, unite dalla stessa missione di sviluppo del territorio veneziano, padovano e polesano. Oggi, le Banche unite hanno competenza su territori contigui e complementari, distribuiti nella provincia di Venezia e di Padova e, in maniera uniforme, nel territorio polesano, estendendosi fino al comune di Ferrara.

Scopri di più

 

Seguici sui nostri Social

Seguici sui social

  • linkedin
  • instagram
  • icona youtube