Giovanni Becchina in arte Gianbecchina

Titolo opera
Titolo opera
Progetto di un ponte obliquo sul fiume Brasa
Immagine
Immagine opera
Link in HD
Scheda tecnica
Autore
Giovanni Becchina in arte Gianbecchina
Titolo opera
Progetto di un ponte obliquo sul fiume Brasa
Data di esecuzione
1986
Tecnica e supporto, misure (altezza x base cm)
olio su tela, 80 x 100 cm
Spazio espositivo
BCC Altofonte e Caccamo - Sede - sede legale PIAZZA FALCONE E BORSELLINO, 26 90030 Altofonte (Palermo)
Info
Per tutte le informazioni sulla visitabilità dell'opera:  www.bccaltofonteecaccamo.it
Nota critica
Nota storico-critica

Oggi la civiltà contadina è ormai mitologia e Giovanni Becchina in arte Gianbecchina (Sambuca di Sicilia, 1909-ivi, 2001), come fosse un novello Omero moderno, ne canta la favola, la fatica, il dolore, osservati con gli occhi di chi è rimasto imprigionato nello stupore di un fanciullo primordiale. Il pennello riflette la sua capacità di esprimere l'essenza della forza e della maestosità di storie di vita quotidiana, di scene bucoliche, di cronaca e magia della sua terra, ma anche le ansie e i problemi di questo suo “piccolo mondo antico”. Il linguaggio dell'artista è sempre personalissimo, impastato di forza ed empatia verso i protagonisti delle rappresentazioni, di ricordi che si fanno nostalgia. Sulle sue tele rivivono una pulsante umanità con le sue esistenze di sacrifici e di privazioni, ma anche di semplicità e di saggezza, le case e le terre con i loro sapori e profumi, il paesaggio della Sicilia, quella più interna, prediligendo le aree ancora autentiche e selvagge.

Raccolta d'uva del 1986 si colloca all'interno di quel quinquennio ricompreso tra il 1985 e il 1990 nel corso del quale l'artista compie nuove escursioni nell'entroterra siciliano, da cui nasce l'ispirazione per un'ulteriore serie di vedute, nuovi inni pittorici in onore della bellezza religiosa delle campagne sicule, in omaggio alle ritualità contadine ancora in armonia con le leggi della natura. Il realismo fortemente espressionista e “primitivo” di Gianbecchina, la sua immediatezza e poesia, si nutrono di uno stile pittorico sempre semplice e spontaneo tra pennellate vivaci e colori saturi che incorniciano il tessuto sociale dei lavoratori nei campi, al quale egli si sentirà fortemente legato per tutta la vita. È la gente «consapevole di portare con sé un'eredità non indifferente; un patrimonio di cultura da tramandare, prima che venga cancellato per sempre dalla nuova civiltà» (L. Rosso, Il poeta del mondo rurale. Gianbecchina, in “Corriere Agrigentino”, anno I, n. 16, 4 giugno 1993).

Cesare Biasini Selvaggi

Info BCC
Info BCC

BCC Altofonte e Caccamo

La BCC di Altofonte e Caccamo affonda le proprie radici nel territorio palermitano a partire dal 1899, anno di costituzione della BCC di Altofonte, mentre la BCC San Giorgio di Caccamo nasce nel 1906 a opera di Giorgio Pusateri, personalità illustre del territorio per il suo nobile impegno nel sociale. Dalla fusione delle due BCC, nel 2008, prende vita la BCC Altofonte e Caccamo, che custodisce una tradizione ultracentenaria di cooperazione di credito, nella promozione dei valori di responsabilità sociale e vicinanza alle comunità.

Scopri di più

 

Seguici sui nostri Social

Seguici sui social

  • linkedin
  • instagram
  • icona youtube